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Dresda
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La città di Dresda
è considerata da sempre il centro artistico culturale della
Germania
con la sua storia, i musei e monumenti è tappa obbligata del
panorama turistico Europeo |
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Dresda ... iniziamo a scoprirla
Dresda (in
lingua tedesca Dresden) è la capitale e secondo maggiore centro (dopo Lipsia) del Land della Sassonia.
Sorge sul fiume Elba, la cui valle (un tratto di 20 chilometri che attraversa la città) è stata
dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. La città di Dresda è detta anche
la "Firenze dell'Elba" per le sue ricche collezioni d'arte e gli imponenti monumenti architettonici
che l'hanno resa famosa in tutto il mondo, posizionandola oggi tra le mete top del Turismo in Germania
ed in Europa, grazie anche ad un offerta ricettiva attenta ed adeguata alle varie esigenze del turista,
il quale soggiornando a Dresda può contare su di una ampia scelta di Alberghi e Hotels di ottimo livello.
Dresda è inoltre la città della ricerca e della scienza e un importante centro industriale.
La città di Dresda è nota anche per aver subito
uno dei più terribili bombardamenti della storia dell'umanità, avvenuto il
14 febbraio 1945. Il bilancio delle vittime è incerto, quelle identificabili sono state 35.000 (cifra che è dunque il minimo incontestabile), le stime oscillano tra i 65.000 ed i 135.000 morti (quanti e forse di più dei civili morti a Hiroshima o a Nagasaki). L'intero centro della città (15 km²) è andato bruciato ed altri quartieri danneggiati. Il bombardamento è stato ed è pesantemente contestato ed è ritenuto un crimine di guerra perché Dresda, famosa come città d'arte, era priva di installazioni militari e non era un obiettivo il cui interesse strategico giustificasse una tale
azione, inoltre in tale data l'epilogo della seconda guerra
mondiale, agli occhi del mondo, era già scritto con una
inevitabile vittoria delle forze alleate.
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La Storia di Dresda
I primi insediamenti nella zona di Dresda risalgono al neolitico.
Il guado che attraversava l'Elba, all'altezza dell'odierno centro storico,
è probabilmente esistito già nell'antico Medioevo e probabilmente fu la causa
dell'iniziale insediamento che, nonostante la favorevole posizione ed i fertili
terreni, rimase problematico per via delle estese zone forestali di quei luoghi.
La Città di Dresda ha avuto origine dall'unione di un antico insediamento
slavo sulla riva settentrionale del fiume con un centro sassone abitato sulla riva
meridionale (dove ora si trova il centro dell'attuale Altstadt). Il primo riferimento
documentato sulla città risale al 1206 e si tratta dei protocolli di un procedimento
giudiziario riguardante lo smantellamento di un castello medioevale, il Burg Thorun.
A quel tempo il nome della città era "Dresdene", probabilmente derivato dal
termine slavo "Drezdany", che significa letteralmente "abitanti della foresta
lungo il fiume". Dresda viene già definita città anche in un altro documento del 1216.
Dal 1270 è stata la sede dei Langravi di Meißen. Un documento del 1350 menziona per la
prima volta la parte di Dresda ubicata sulla sponda destra dell'Elba, l'odierno centro
cittadino, quale insediamento autonomo (Antiqua Dressdin) che ottenne il 21 dicembre 1403
il diritto civico da Guglielmo I, il Guercio Margravio di Meißen. Il principe elettore Moritz
decise l'unione dei due insediamenti, a destra ed a sinistra dell'Elba, ed assegnò
il 29 marzo 1549 alla nuova comunità il diritto civico. Dal 1485 è stata la sede dei duchi
di Sassonia e dal 1547 anche dei principi elettori.
Durante la guerra dei trent'anni Dresda non venne mai saccheggiata o devastata ma peste e
indigenza, oltre alla generale stagnazione economica, ne hanno frenato lo sviluppo.
Dopo la guerra dei trent'anni la storia di Dresda diventa alquanto discontinua: ai periodi
di pace, durante i quali sorsero i notissimi edifici ed i magnifici parchi, si alternarono
periodi di devastazione dovuti alla partecipazione di Dresda a quasi tutte le guerre europee.
La prima porcellana europea viene prodotta a Dresda nel 1710, questo costituirà una ulteriore
spinta allo sviluppo economico già in atto nella città. Tra il 1806 ed il 1918 è stata la
capitale del regno di Sassonia (che dal 1871 fece parte dell'Impero tedesco). La popolazione
di Dresda quadruplicò passando dai 95.000 abitanti del 1849 ai 396.000 del 1900.
La città di Dresda purtroppo giunge ai giorni nostri dopo essere stata ripetutamente distrutta:
dal fuoco nel 1491, da bombardamenti prussiani nel 1760, durante la repressione di sollevazioni
per la richiesta della costituzione nel 1849. È inoltre stata quasi completamente distrutta dai
bombardamenti degli Alleati del 13 e del 14 febbraio 1945 e fu nuovamente bombardata dalla USAAF,
il 2 marzo e il 17 aprile del 1945. A causa dell'ampio uso di ordigni incendiari non si è mai
potuto stabilire il numero esatto delle persone cadute, anche se le stime più autorevoli collocano
il numero delle vittime tra i 65000 e i 135000.
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